"Riapri la lista, ti copro io"Vendola va a processo

Il governatore pugliese rinviato a giudizio per peculato, falso e abuso d'ufficio. Il pm: "Con lui al potere non c'è più legalità"

"Con Vendola al potere non c'è più spazio per la legalità". Lo ha detto la pm Desirèe Digeronimo che ha chiesto il rinvio a giudizio del governatore della Puglia Nichi Vendola e dell'ex direttore generale dell'Asl di Bari, Lea Cosentino. Entrambi sono accusati di concorso in abuso di ufficio per il concorso da primario di chirurgia toracica all'ospedale San Paolo di Bari, vinto dal professor Paolo Sardelli. Gli inquirenti contestano a Vendola di aver convinto la Cosentino a riaprire i termini per la presentazione delle domande per accedere al concorso. La Cosentino ha deciso di collaborare e ha raccontato la sua versione della vicenda, ricca di dettagli sulla gestione tutta politica della sanità in Puglia, sul ruolo di king maker giocato da Vendola. «Riapri la lista, ti copro io», la frase che la Cosentino gli attribuisce. Leggi l'articolo integrale di Maria Giovanna Maglie su Libero in edicola oggi, mercoledì 25 luglio oppure acquista l'edizione digitale