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Rossella Urru è libera, già oggi in Italia. Monti: "Sconfitto il terrorismo"

La cooperante sarda rilasciata in Mali dopo 9 mesi di prigionia. I genitori: "Sta bene". Napolitano: "Grazie ai servizi"

Giulio Bucchi
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Rossella Urru, la cooperante rapita il 22 ottobre scorso in Algeria, è stata liberata. La conferma ufficiale è arrivata in serata dal ministro degli Esteri, Giulio Terzi, dopo una giornata in cui si sono susseguite voci e dichiarazioni che la Farnesina ha preferito verificare attraverso l'Unità di crisi. "E' una bellissima notizia", ha detto il ministro che ha definito la 29enne sarda "simbolo del coraggio di tutte le donne italiane". La Urru dovrebbe arrivare a Roma nel primo pomeriggio e rientrare quindi in Sardegna, nella sua Samugheo che mercoledì sera, alla notizia della liberazione, è scesa in strada per festeggiare. Terzi ha intanto incontrato i familiari della cooperante riuniti all'Unità di crisi, il padre Graziano con la moglie Marisa e gli altri due figli che hanno espresso parole di ringraziamento. Terzi ha portato loro il saluto del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, che ha detto di aver appreso con "sollievo e con gioia" la notizia rivolgendo "un grazie ai servizi segreti", e del presidente del Consiglio Mario Monti.  "Sconfitto il terrorismo" -  Il premier ha partecipato alla grande gioia dei familiari e di tutti gli italiani per la liberazione di Rossella. "Esprimo il vivo compiacimento del governo e mio personale - si legge in una nota diffusa da palazzo Chigi - per la felice conclusione della lunga prigionia di cui è stata vittima la nostra cooperante, impegnata per promuovere i principi di tolleranza e solidarietà in favore di popolazioni in situazioni difficili". "Ho seguito attentamente - prosegue Monti - il lavoro degli organi dello Stato che con professionalità e impegno si sono prodigati per la liberazione della nostra connazionale. Li ringrazio per questo ulteriore successo che l'Italia può segnare nella lotta contro il terrorismo internazionale, rafforzando il sentimento di sicurezza che l'appartenenza alla comunità nazionale assicura agli italiani che operano nel mondo".  La gioia dei genitori: "Sta bene" - "I genitori di Rossella Urru hanno appena parlato con lei, che attualmente è in uno Stato africano", ha commentato mercoledì sera il sindaco di Samugheo (Oristano) Antonello Demelas che ha parlato con i genitori della cooperante sarda  appena liberata. "Felicità. Questa è l'unica cosa che mi viene in mente di dire in questo momento", ha detto Demelas. "Ringraziamo tutti, a partire dal governo, dai servizi e la diplomazia che in questi 9 mesi si sono adoperati per la liberazione di Rossella".   

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