Chiesto 1 anno per Formigoni"Ha diffamato i radicali"
La vicenda è quella delle firme false per le elezioni regionali del 2010. Il governatore lombardo accusò Cappato e i suoi di manipolazione
Il pm milanese Mauro Clerici ha chiesto la condanna a 1 anno di reclusione del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, per aver diffamato i Radicali della lista Bonino-Pannella. Il processo in corso è la conseguenza delle reazioni del governatore lombardo all'emergere di firme false nella presentazione della sua lista alle elezioni regionali 2010. In dichiarazioni a quattro quotidiani, il 5 marzo 2010 Formigoni non solo si difese ma ribaltò le accuse, addebitando ai Radicali d'aver compiuto "qualsiasi atto manipolativo, compresa la sottrazione di documenti" in Tribunale; in particolare avanzò il sospetto che, essendo «rimasti 12 ore da soli con in mano penne e borse" a controllare i registri, avessero "potuto manipolare le liste, correggerle, spostare i documenti come volevano". La vicenda è quella delle 926 firme effettivamente false senza le quali le sue liste nel 2010 non avrebbero potuto presentarsi al voto e raccogliere 2 milioni e 700.000 suffragi contro il candidato pd Filippo Penati: per questa vicenda il procuratore aggiunto Alfredo Robledo aveva chiesto una settimana fa il rinvio a giudizio di un nugolo di consiglieri provinciali Pdl e dell'attuale presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà.