Cerca
Cerca
+

Sanità lombarda, spunta l'ex mariuolo ChiesaL'uomo che ha fatto scoppiare Tangentopoli

Esplora:

Chiesa che

Lucia Esposito
  • a
  • a
  • a

  Nelle carte dell'inchiesta della Procura di Milano sulle tangenti sanitarie, spunta un vecchio nome, quello di Mario Chiesa. L'uomo da cui vent'anni fa cominciò Tangentopoli confessando ad Antonio Di Pietro di aver intascato la prima mazzetta nel 1974, quando era capo ufficio tecnico del Sacco. Se secondo le dichiarazioni di Viscardo Paganelli, l'imprenditore romano al centro dell'Inchiesta, sarebbe ancora oggi attivo nel capoluogo lombardo a mediare incontri tra chi vuole affari e chi è pronto a chiedere tangenti ma non è indagato in quanto non risulta abbia ricevuto personalmente del denaro.  In particolare Chiesa si sarebbe accreditato come referente della Lega. Lo rivela il settimanale l'Espresso in edicola domani, venerdì 29 giugno.  Il ritorno di Chiesa Paganelli - che venne arrestato e condannato nel 2011, per i soldi versati a personaggi vicini a Massimo D'Alema - nei suoi verbali descrive gli incontri Milano per cercare di inserirsi nel business delle forniture ospedaliere. E ha detto che, dopo avere pagato nel 2011 una mazzetta di 10 mila euro destinata a Max Bastoni, consigliere leghista a Palazzo Marino, lo stesso Bastoni lo incontrò nella sede della Regione per ringraziarlo. "A quell'incontro – stando alle dichiarazioni di Paganelli – sarebbe stato presente anche Davide Boni, l'allora capogruppo leghista di cui Bastoni è sempre stato un collaboratore. Boni si è dimesso dall'incarico dopo essere stato indagato in un'altra istruttoria per tangenti spartite da Lega e Pdl sulle grandi pratiche urbanistiche lombarde", si legge sul sito de L'Espresso. Paganelli ha parlato degli incontri con i dirigenti sanitari lombardi vicini alla Lega, condotti lo scorso anno grazie alla mediazione del faccendiere Ferdinando Azzarello. E ha dichiarato che gli venne organizzato un appuntamento anche con Mario Chiesa, che si presentò come braccio destro di Maurizio Viecca, primario di cardiologia dell'ospedale Sacco.    

Dai blog