Crollano due palazzine a ConversanoFamiglia olandese muore sotto le macerie
Esplosione causata da una fuga di gas. Tre cadaveri trovati sotto il crollo. Altre due persone estratte vive
Una fortissima esplosione in una casa del centro storico di Conversano, in provincia di Bari, ha causato il crollo di due palazzine in via Zingari alle 8.45 del mattino di giovedì 7 giugno. Tragedia - Il bilancio definitivo, dopo ore di ricerce, è tragico. Una famiglia italo-olandese ha perso la vita nel crollo di una casa. Padre, madre e figlio di 18 mesi. L'uomo, Bernardo Vitto, era originario di Conversano e faceva l'operatore televisivo, mentre la moglie Welmoedh era olandese. In un primo momento si sperava che i tre fossero usciti presto da casa per andare al mare. Ma, già dopo poco, è risultato chiaro che i tre fossero rimasti coinvolti nel crollo perché il cellulare dell'uomo suonava a vuoto. Poi, nel pomeriggio, il ritrovamento dei cadaveri, dopo che le speranze che uno dei tre fosse ancora vivo si erano affievolite perché gli strumenti a disposizione dei soccorritori non davano evidenza di "segni di vita". I tre avevano affittato un appartamento alla base della palazzina. Undici sono le persone rimaste ferite dall'esplosione e due quelle estratte in salvo dalle macerie. Ci sarebbero potute essere più vittime, ma una delle due palazzine crollate era vuota poiché in vendita. Una bombola di gpl - L'esplosione è stata causata da una fuga di gas, poco prima delle otto del mattino, che ha causato danni anche agli edifici circostanti: il boato è stato avvertito nell'intera cittadina. Sul posto della sciagura sono subito intervenuti i soccorritori e numerose squadre dei Vigili del Fuoco. Sono in corso gli accertamenti per verificare le condizioni degli edifici adiacenti a quelli crollati, ed alcuni palazzi sono stati evacuati. Tra le ipotesi, quella più accreditata è che a causare il crollo sia stata la deflagrazione di una bombola di gpl.