Quanto durerà questo terremotoTerza scossa forte in due settimana
La placca africana preme verso nord su quella euroasiatica e trova un punto di frizione proprio in Italia
E' la domanda che tutti si fanno: quanto durerà ancora questo terremoto. Sembrava che lo sciame fosse finito o comunque si fosse placato e, invece, ieri sera, domenica 3 giugno, la terra ha tremato ancora. Secondo i geofisici anche la scossa di ieri sera rientra nella coda del primo consistente scossone. Sin dal 20 maggio i sismologi avevano affermato che altre scosse si sarebbero potute verificare anche di livello oltre il quinto grado della scala Richter. E' impossibile stabilire come e quando l'energia accumulato nel sottosuolo possa essere rilasciata. La prima ipotesi è che dopo il primo colpo forte nel giro di qualche giorno ulteriori scosse di non trascurabile intensità esauriscano il fenomeno; la seconda ipotesi è che prosegua per settimane e mesi ma degradando progressibvamente; la terza è che continui per tempi ancora più lunghi ma rilasciando l'energia in modo lento. I tre scenari sono elencati dal Corriere della Sera che spiega come questo terremoto sia stato causato dallo scontro tra la placca africana con quella euroasiatica. Noi siamo su un lembo superiore e quindi sempre molto a rischio. La Pianura padana viene progressivamente schiacciata sotto l'arco alpino. E' difficile prevedere quando ci sarà la prossima scossa: bisogna essere consapevoli che viviamo in un Paese tra i più sismici al mondo e dovremmo imparare a convivere con questo spettro prima di tutto costruendo abitazioni antisismiche.