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Dall'Abissinia alle alluvionibenzina più cara nelle emergenze

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Il primo aumento delle accise (1,90 lire) risale al 1935, ai tempi della guerra d'Africa voluta dal Duce

Matteo Legnani
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Le accise sulla benzina sono da sempre una leva fiscale utilizzata in momenti di emergenza. L' elenco dei rincari che gravano su questa imposta è lungo e risale al 1935. Il primo aumento delle accise risale infatti alla guerra in Abissinia (1,90 lire). Altre 14 lire sono state aggiunte per la crisi di Suez del 1956. Il disastro del Vajont del 1963 ha portato un aumento di 10 lire, cosi' come l'alluvione di Firenze del 1966 e il terremoto del Belice del 1968. Il terremoto del Friuli del 1976 ha pesato sulle accise con 99 lire, il terremoto in Irpinia del 1980 con 75 lire, la missione in Libano del 1983 con 205 lire, la missione in Bosnia del 1996 22 lire. Un aumento di 0,020 euro e' arrivato dal rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004; un +0,0073 euro per il finanziamento della manutenzione e la conservazione dei beni culturali, di enti ed istituzioni culturali; +0,040 euro per far fronte all'emergenza immigrati dovuta alla crisi libica del 2011; +0,0089 per far fronte all'alluvione in Liguria ed in Toscana del novembre 2011; +0,112 euro sul diesel e +0,082 euro per la benzina in seguito al Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 ''Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici'' (Manovra Monti) del governo Monti.

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