Cancellieri: attentato anomalo. Il dolore di Napolitano
Il ministro dell'Interno: non possiamo escludere nessuna pista
Il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, preferisce non sbilanciarsi sull'attentato che sabato 19 maggio ha sconvolto Brindisi e il mondo intero. Le bombe davanti all'istituto professionale dedicato a Morvillo e Falcone, scoppiate pochi giorni prima l'anniversario dell'attentato in cui morirono il giudice e sua moglie, hanno causato una vittima, Melissa Bassi, 16enne di Mesagne: "Stiamo lavorando su più piste. Dobbiamo ancora individuare un filone preciso di indagine. E' prematuro parlare di attacco mafioso. Si tratta di un atto complesso e anomalo che desta preoccupazione. Mi colpisce molto che le bombe siano esplose davanti a una scuola intitolata a Falcone, ma non abbiamo per ora certezze. Dobbiamo essere cauti" dice la Cancellieri. Il dubbio è che la cautela sia anche troppa: arriverà a Brindisi solo nel pomeriggio. Dell'attentato ne ha parlato anche con Monti: "E' molto addolorato" ha detto alla Cancellieri. Giorgio Napolitano segue con apprensione gli sviluppi delle indagini e, informato del primo angoscioso bilancio, è vicino ai familiari della vittima, ai feriti e all'intera collettività brindisina. Il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, invece, è in partenza per Brindisi e si recherà sul luogo dell'esplosione. Il Presidente della Repubblica - Anche Giorgio Napolitano è intervenuto per esprime il suo profondo dolore per la perdita della giovane vita di Melissa stroncata dal barbaro attentato a Brindisi, per le gravissime condizioni di Veronica e per le ferite riportate da altre ragazze dell'Istituto professionale intitolato a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo". "Nello stringersi - si legge nel comunicato - con affettuosa solidarietà ai famigliari e alla comunità scolastica, il Capo dello Stato auspica e sollecita il più rapido ed efficace svolgimento delle indagini volte a individuare la matrice e i responsabili di questo sanguinoso attacco alla convivenza civile. Il Presidente Napolitano rinnova, nello stesso tempo, l'appello alla vigilanza e al fermo e concorde contrasto nei confronti di ogni focolaio di violenza eversiva". Il premier - Il presidente del Consiglio Mario Monti, è stato informato durante la notte a Camp David dove si trova per il G8. In stretto contatto telefonico con il ministro dell'Interno Cancellieri, il prefetto di Brindisi Nicola Prete, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà e il sottosegretario alla Presidenza, Autorità delegata per i Servizi di informazione Gianni De Gennaro, Monti ha disposto l'esposizione delle bandiere a mezz'asta per oggi e per i prossimi tre giorni e ha espresso telefonicamente al sindaco di Brindisi Cosimo Consales e al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola solidarietà e cordogli. Il premier ha poi parlato con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, assicurandogli che il governo "intende operare con fermezza e determinazione nel contrasto ad ogni tipo di criminalità e favorire la massima coesione di tutte le forze politiche e sociali per prevenire il ritorno nel nostro Paese di tentazioni eversive". Infine, in conferenza stampa dall'America, ha esordito nel suo intervento parlando della tragedia: "Seguo da vicino sia le indagini che le attività di governo. Queste povere ragazze e ragazzi sono vittime di un atto senza precedenti come inciviltà, il governo intende avere la più grande fermezza e determinazione nel contrasto a ogni tipo di criminalità e intende operare perché il paese sia più che mai unito in questi momenti".