Una settimana fa, attentato contro il presidente associazione antiracket
La Mercedes di Fabio Marini, presidente dell'Associazione antiracket di Mesagne era stata bruciata
Nelle ultime settimane nel territorio di Brindisi si era registrata una recrudescenza di criminalità organizzata. Nella notte tra il 4 e il 5 maggio, in particolare, la Mercedes di Fabio Marini, presidente dell'Associazione antiracket di Mesagne e imprenditore attivo nel settore dei servizi dello spettacolo, era andata completamente distrutta in un attentato. L'episodio, ultimo di una serie di intimidazioni, aveva spinto una delegazione di parlamentari e degli enti locali a chiedere e ottenere un incontro con il ministro Cancellieri, svoltosi il pomeriggio dell'8 al Viminale. Il 9 maggio in un maxiblitz della polizia sempre a Mesagne, poi, c'erano stati 16 arresti di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, porto illegale di armi da fuoco, danneggiamento aggravato e incendio aggravato.