Facci contro gli ambientalisti (tutti)
Il commento contro gli integralisti pro-animali e contro chi invece, pur non essendo integralista, discetta sulle bestione nel comfort del suo salotto
La vicenda è nota: una ragazza ha detto di essere ancora viva anche grazie alle sperimentazioni sugli animali - l'ha confessato via internet - e qualche fanatico animalista si è incazzato: egoista, chi se ne frega di te, per noi potevi anche morire. Vabbeh, sono scemi, e infatti a me gli animalisti fanatici non preoccupano: almeno sono riconoscibili, si sa che sono animalisti e che sono fanatici. Trovo più stucchevole l'animalismo mondano, borghese, ipocrita: quello di chi si atteggia e poi questa sera farà una probabile strage di tacchini e capitoni. E' una sorta di animalismo disneyano che è inversamente proporzionale alla simpatia della bestiola e alla sua somiglianza a un giocattolo o a un soggetto da cartoons. Quindi i cerbiatti non si toccano, le puzzole magari sì, i vermi sìcuramente sì, però i vermi diventati farfalle no, le balene ovviamente no, le orche sì, le zanzare sì, le coccinelle no, e via così. Il problema è che è tutto molto relativista. Prendete i coniglietti: vorrete mica far loro del male? Ditelo a un australiano. Nel 1700 gli inglesi ne introdussero sei (6) in Australia per poterli cacciare, ma in pochi decenni originarono una catastrofe ecologica: i conigli divennero centinaia di milioni e distrussero flora e fauna sino a causare desertificazioni vastissime. Nei negozi di giocattoli australiani, morale, i coniglietti di peluche non vanno proprio fortissimo. Per noi sono tanto carini, ciccini, frugolini. Da loro, i ragazzini gli sparano a pallettoni. di Filippo Facci @FilippoFacci1