Concorso esterno? Da abolire. Con il machete...
Facci: "Nel Codice non esiste, e non esiste in nessun altro paese del mondo. Il centrodestra si svegli"
di Filippo Facci @FilippoFacci1 Il governo giocherella, si diverte, ci fa gli scherzi, finge di riaprire al condono edilizio, abbozza un divieto di candidatura dei movimenti, ridesta la legge sulle intercettazioni, lascia riaffiorare il Berlusconi incandidabile: sciocchezze, burle, del resto le proposte basta ritirarle, e se scoppia un casino tanto passa subito. Un tempo almeno era una tecnica: si proponeva 100 per incassare 30, erano dei test per vedere che aria tirava. Ora paiono petardi impazziti che oltretutto non denotano coraggio politico: si propone 30 e servirebbe 100, come nel caso del concorso esterno in associazione mafiosa. Un'invenzione giurisprudenziale, questa, che non va azzoppata, non va limata, non va disciplinata, non va tipizzata: va proprio eliminata col machete, poi col diserbante, poi col sale. Nel Codice non esiste, è stata stilizzata dalla Cassazione e non esiste in nessun altro paese del mondo: ma a nulla sono servite le proposte di modifica avanzate dalle commissioni Pagliaro e Grosso e Nordio. Adesso i bellimbusti del centrodestra - che sulla giustizia partirono leoni e ora sembrano criceti - propongono solo di ridurre le pene quando fu addirittura il Pds, nel 1996, a proporre l'abolizione, mentre Rifondazione comunista, nel 2001, pensò a una riformulazione da capo con criteri affatto diversi. La destra garantista, cioè, superata dalla sinistra forcaiola. Però il risultato è lo stesso. Nessuno. :