Una volta si diceva "finito" ora Sfiorito
Franco Fiorito ha raccontato che a tirare le monetine - contro Craxi - c'era anche lui. Urlava: sei finito. Ora urlano: sei Fiorito. Ma a parte questo, dovete spiegarmi una cosa. Allora: Largo Febo, cioè la piazzola davanti al Raphael, in realtà è un buco che le immagini di repertorio restituiscono ogni volta molto più grande, come succede per gli studi televisivi che in realtà sono piccolissimi: non è che ci stia tutta 'sta folla, tra auto e polizia e telecamere. Eppure, a sentir le testimonianze, erano tutti lì. C'erano quelli del Msi, poi An, poi Pdl, poi Fli: gente che ora starebbe larga in un monolocale a Montecarlo, compreso Fiorito che da solo occupa mezza piazzola. C'erano quelli della Lega: naufragati tra trote, maghe, belsiti, tanzanie e lauree albanesi. C'erano - sicuramente - i reduci di un comizio di Occhetto che era appena terminato a Piazza Navona: gente del Pci, poi Pds, poi Ds, poi Pd, con Occhetto che finì piuttosto male mentre il partito, ora, si divincola tra i Penati. C'era la cosiddetta gente: un paio sono sicuramente morti - li conoscevo - mentre altri, dopo vent'anni di società civile, sono infine sfociati in Beppe Grillo. Aggiungo un'altra decina di persone che pure me lo assicurano: loro c'erano. Del resto anch'io c'ero. Da qui due domande: 1) Quante caz(censura) di persone contiene Largo Febo?; 2) Porterà mica sfiga, Largo Febo?