Nadia Toffa, ti auguro di trovare la serenità che qui non avevi più
Fa caldo, fa molto caldo e non è un pettegolezzo. In qualche telegiornale ho sentito romani accaldati che lamentavano: “Non c'è più nemmeno il Ponentino”. Sì, è un abbandono determinato forse dal cambiamento di clima o forse dalla costruzione di palazzi molto alti che impedirebbero l'arrivo dell'aria fresca al tramonto. Chissà, però il Ponentino non c'è. E la Raggi non c'entra. A proposito di chi non c'è più consentitemi di inviare un saluto a Nadia Toffa della quale ricordo la voglia di vivere e il coraggio di combattere fino alla fine il cancro che l'aveva aggredita. Ovunque tu sia, cara Nadia, ti auguro quella serenità che gli ultimi anni della vita non ti hanno permesso di avere. Nadia, da dove sei, ci fai sapere che fine ha fatto il Ponentino? di Maurizio Costanzo