Strage Boston, giallo sull'arresto di un uomo

Le indiscrezioni le ha rilanciate per prima la Cnn. Prima quella dell'identificazione di un uomo per la strage di Boston. Poi quella dell'arresto. Poi però la smentita. E' giallo. La polizia potrebbe aver trovato il responsabile dell'orrore di lunedì. Il sospetto sarebbe stato individuato grazie ad alcune telecamere a circuito chiuso di un negozio: le registrazioni lo avrebbero filmato prima dell'esplosione del secondo ordigno. Nelle immagini rirpese da 'Lord and Taylor' si vede un uomo con una borsa di colore scura allontanarsi rapidamente dal punto dove si è verificata la seconda esplosione, dopo aver apparentemente deposto un altro pacco. La smentita - Se la notizia dell'arresto era stata confermata anche dall'emittente Fox News, altre fonti e altre televisioni hanno però smentito: la notizia non è stata confermata né da Cbs né da Nbc, e infine da fonti federali citate dall'agenzia Reuters. Quindi anche la Cnn ha corretto il tiro: "Ci sono voci contrastanti sull'arresto". Poi la versione del Boston Glober, il principale quotidiano della città, che riferiscono di un sospetto sotto custodia e già portato davanti a un giudice di una corte distrettuale nella zona sud della città. "Lupo solitario?" - Sono passati due giorni dall'attentato di Boston, costato la vita a tre persone e il ferimento di altre 176, diciassette delle quali versano tuttora in condizioni critiche. A tredici di loro è stato necessario amputare gli arti inferiori, dilaniati dalle esplosioni. Fonti riservate molto vicine alle indagini, citate sempre dalla Cnn, prima dell'arresto riferivano che gli inquirenti ritenessero che l'attentato fosse opera di un "lupo solitario". Escluse le piste di un commando o quella di un gruppo clandestino organizzato. Si potrebbe trattare di un terrorista isolato e autosufficiente, senza legami e senza complici.