Monti: "Candidati nella mia lista Valentina Vezzali e Mario Sechi"
Anche Mario Monti ha il suo giornalista in lista. Dopo Pierluigi Bersani, che ha fatto il pieno per il Partito democratico (da Massimo Mucchetti del Corsera a Corradino Mineo direttore di Rainews24), il professore si è adeguato pescando un po' a sorpresa in un'area di centrodestra: correrà con lui alla Camera o al Senato il direttore del Tempo Mario Sechi, cresciuto tra Giornale, Panorama e Libero, di cui è stato vicedirettore tra agosto 2009 e febbraio 2010. L'annuncio lo ha dato lo stesso Monti, intervistato da Alessandro Banfi a Checkpoint, su Tgcom24. E i "laici" del Centrino non finiscono qui. Dalla Vezzali a Confindustria - "Mi sta piacendo convincere persone come me a sacrificare la propria università o le proprie associazioni no profit'' a far parte delle liste Monti per l'Italia, ha spiegato Monti ''E' stato molto bello riuscire a coinvolgere queste persone''. Tra i nomi, oltre quello del 44enne Sechi, ci sono quelli di Luigi Marino, presidente di Confcooperative, Ilaria Borletti Buitoni, presidente del Fai, il presidente di Brembo ed ex vicepresidente di Confindustria Alberto Bombassei e, botto inatteso, pure quello di Valentina Vezzali, la fiorettista pluricampionessa olimpica che, parola del professore, rappresenta "l'Italia che vince". Quando la Vezzali "corteggiava" Berlusconi: guarda il video su LiberoTv Il "tradimento" di Valentina - Nota di colore. La Vezzali, portabandiera dell'Italia a Londra 2012, nel 2008 fece parlare di sé anche per un siparietto con Silvio Berlusconi a Porta a Porta (guarda il video): "Le ho portato un fioretto per scambiare anche due stoccate insieme a lei, un fioretto particolare dove ho fatto incidere Al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, con sincera stima, Polizia di Stato e qui la mia firma". Ricevuta l'arma, con molti complimenti, il Cav le rispose che non l'avrebbe toccata "nemmeno con un fiore". Replica della Vezzali: "Presidente, io da lei mi farei veramente toccare". Evidentemente, il tocco d'oro ora ce l'ha il sobrio Mario.