Assolto il governatore Vasco Errani: il fatto non sussite
E due. Dopo il governatore della Puglia Nichi Vendola, assolto la scorsa settimana nel processo che lo vedeva coinvolto per una nomina nel campo della sanità, questa mattina è toccato al collega dell'Emilia Romagna, Vasco Errani, assolto dal gup di Bologna dall'accusa di falso ideologico in atto pubblico perchè "il fatto non sussiste". Nel processo con rito abbreviato la procura di Bologna aveva chiesto per lui una condanna a 10 mesi e venti giorni di carcere. La vicenda è quella della cooperativa "Terremerse", gestita nel 2006 dal fratello di Errani, Giovanni. Cooperativa che quell'anno (con Errani già presidente della Regione) ottenne un finanziamento da un milione di euro dalla stessa amminsitrazione regionale per la costruzione di un nuovo stabilimento enologico. Per la procura, la dichiarazione di termine lavori era falsa, visto che il permesso di costruire era arrivato solo otto giorni prima. Con Errani sono stati assolti anche due dirigenti regionali che avevano attestato la regolarità della pratica di erogazione fondi. Per altri sei indagati udienza preliminare a febbraio. Errani, che ieri si era definito "sereno", questa mattina non era presente in aula alla lettura della sentenza. Questione di stile: la scorsa settimana Vendola (che aveva promesso di lasciare la politica in caso di condanna) in aula c'era (con tanto di fidanzato) e fuori dal tribunale di Bari, ad assoluzione incassata, si era persino commosso.