Cav, ultime parole famose: No a campagna antiMonti
A Bruno Vespa, Silvio Berlusconi spiegava: "Non combatteremo il Professore, ma ora basta essere sudditi della Germania della Merkel"
"Non faremo una campagna elettorale contro Monti" Così Silvio Berlusconi a Bruno Vespa, lunedì 29 ottobre durante la presentazione dell'ultimo libro del conduttore di "Porta a porta". Una dichiarazione che smorza le parole pronunciate dallo stesso Berlusconi due giorni prima a Villa Gernetto, quando il Cav aveva minacciato di non votare la legge stabilità del governo Monti e quindi di staccare la spina al governo dei Prof. Berlusconi ha però lanciato un monito all'esecutivo: basta appoggiare piattamente la Germania di Angela Merkel. "Siamo convinti che l'austerità imposta dall'Unione europea, a noi come ad altri Paesi, su pressione di una Germania che svolge un ruolo da Paese egemone, con un'egemonia non solidale ma egoista, abbia immesso l'economia in una spirale recessiva senza fine" ha detto Berlusconi. L'ex premier, parlando prima delle modifiche apportate in Parlamento alla legge di stabilità, ha poi affermato di non aver abbandonato l'idea di staccare la spina al governo, convinto che si possa votare a febbraio anche portando a casa la riforma elettorale. "I tempi per una nuova legge elettorale -spiega- ci sono tutti. Quanto alla spina da staccare, dipenderà dall'accettazione o meno da parte del governo delle nostre richieste di modifica alla legge di stabilità. Siamo dentro una spirale recessiva, dobbiamo assolutamente uscirne al più presto invertendo la nostra politica economica".