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Meloni paccata da Silvio:"Lo consigliano male"E' faida tra donne Pdl

Matteo Legnani
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  Nel Pdl scoppia il "bubbone Atreju". L'edizione 2012 della Festa nazionale dei giovani del Pdl era particolarmente attesa perchè avrebbe segnato il rientro di Silvio Berlusconi da una pausa estiva insolitamente lunga, trascorsa prima in Sardegna a villa Certosa e poi in Kenya dall'amico Flavio Briatore. E perchè in molti si attendevano che il fondatore del Popolo della libertà avrebbe sciolto la riserva sulla sua candidatura a premier. Invece, il Cavaliere in via Di San Gregorio a Roma non si è presentato, suscitando le ire dell'organizzatrice dell'evento, Giorgia Meloni. "Mi dispiace che il presidente Berlusconi abbia scelto di non partecipare, per la prima volta, al tradizionale confronto con i giovani di Atreju che ogni anno apre la stagione politica. Quel dibattito senza filtri, appassionato, serio ma anche   divertente ha rappresentato negli anni una straordinaria occasione per  tanti ragazzi e un 'bagno di futuro' per il presidente. Negare loro questa possibilità per questioni di tattica è, a mio personale avviso, un peccato" ha spiegato la deputata del Pdl ed ex ministro delle Politiche giovanili. Che poi non ha rinunciato a togliersi qualche sassolino dalla scarpa:  "Mi spiace - ha attaccato la Meloni - che nel PdL qualche consigliere tenti di chiudere il presidente in una teca, mettendolo in guardia dal partecipare a manifestazioni, dal parlare in pubblico, dall'avere rapporti con la gente che sono esattamente le cose in  cui Berlusconi eccelle, le uniche che possono ricordare che siamo un  movimento popolare di massa". Il termine "consigliere" è maschile, ma le parole della Meloni sono probabilmente declinate al femminile: a figure come la deputata Pdl Maria Rosaria Rossi, che è stata ospite di Berlusconi in Sardegna, o a Micaela Biancofiore. O, ancora, a quella che in molti ritengono essere al momento la "plenipotenziaria" del Pdl: Daniela Santanchè. La quale Santanchè, alcune settimane fa, aveva lanciato l'idea di un ticket formato da Berlusconi e da una donna per la candidatura alle elezioni politiche del 2013, dicendo subito di non essere interessata al ruolo. Poi, però, il nome della Meloni (giovane, capace, ottima lavoratrice) era stato quello più era stato accostato a un'eventuale candidatura del Cavaliere. Che qualcuno (o meglio, qualcuna) abbia voluto (ri)mettere al suo posto l'ex leader della Giovane Italia, negandole la presenza di Berlusconi ad Atreju? Una cosa è certa: l'assenza del Cav bene non farà ai già tesi rapporti tra berluscones ed ex An all'interno del pdl. Per "qualche consigliere", due piccioni con una fava, come si dice.  

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