Passera l'aspirante premier alla ricerca di un partito
Dalla Lega al Pd fino a Casini, per l'ex banchiere l'importante è candidarsi
L'importante è candidarsi e diventare premier, con che partito e quali alleati per il ministro Corrado Passera è secondario. L'ex banchiere e ministro tecnico del governo Monti non ha nessuna intenzione di tornare sul "mercato" perché il suo futuro è la politica. In questi giorni Passera, come riporta il Giornale, si sta muovendo abilmente tra i partiti per cercare di capire che futuro potrebbe avere. Da parte loro anche i partiti lo corteggiano e lui alle lusinghe non sa dire di no. Non ha infatti rifiutato la Lega che lo ha invitato agli stati generali del Nord. Il Pd invece gli chiede di presentarsi alla Festa nazionale di Reggio Emilia e Franco Marini di far parte del centrosinistra ("Lo vedrei bene nel 2013"). Anche il Pdl non disprezza. Anzi. Angelino Alfano dice che lo accoglierebbe "volentieri nel partito, perché lo stimiamo" e il governatore lombardo Roberto Formigoni lo vuole addirittura candidato premier del Pdl. Tasto dolente l'Udc di Casini. Pare che Passera fra tutti preferisca la lista "Italia" in cui confluirà l'Udc, ma c'è troppa rivalità con Montezemolo e Casini dovrà scegliere: o Passera o Luchino.