Bellocchio permaloso non digerisce la figuraccia: "Mai più al Festival"
Il regista non vuole critiche: "Giurati imbecilli"
“Non parteciperò mai più ad un Festival. Questo è stato l'ultimo della mia carriera”. Lo ha giurato Marco Bellocchio, dopo essere uscito a bocca asciutta dalla kermesse di Venezia e dopo le critiche al suo film “Bella addormentata”, ispirato alla storia di Eluana Englaro, in una intervista al Corriere della Sera. Ma cosa si aspettava il regista, di partecipare ad un concorso senza sottoporsi ai giudizi degli esperti? Evidentemente Bellocchio vuole solo critiche positive. Parlare del suo film sì, basta che se ne parli bene. Dice infatti, riferendosi ai giurati. “Non ci vengano a dare lezioni su che cosa gli italiani dovrebbero raccontare al cinema". E alle accuse che il cinema nostrano sia troppo provinciale e autoreferenziale, risponde: “Mi sembra un giudizio idiota. Non vuol dire niente, di queste imbecillità ne ho piene le scatole. Da un giurato mi aspetterai altro, che faccia la fatica di spiegare le ragioni perché un film non gli è piaciuto. Il mio dubbio è che chi dice queste cose viene da una cultura che parla inglese, poco sensibile alle sfumature”.