Mentana bacchetta Formigli per l'intervista fuori onda
Il direttore del tg la7: trasmettere un fuori onda è legittimo ma è sgradevole
A Enrico Mentana non è piaciuta l'intevista"rubata" a Giovanni Favia, il consigliere regionale dell'Emilia Romagna che spiega ha scatenato un terrmoto dicendo che all'interno del Movimento 5 stelle decide tutto l'eminenza grigia di Beppe Grillo, Gianroberto Casaleggio. Mentana precisa, lo ha detto anche durante la trasmissione, che si tratta di un'operazione legittima tuttavia la definisce "spiacevole" per il politico coinvolto. E in un tweet scrive: "Caso Favia: fuori onda è legittimo come è stato per tutti da Fini a Scilipoti, ma è sempre sgradevole. Però perché emerge solo quattro mesi dopo?". Formigli, dal canto suo spiega così il fatto che l'intervista sia stata trasmessa in ritardo rispetto a quando è stata realizzata: "L'intervista non è di quattro mesi fa, ma di inizio giugno, precisamente il 5 e, dunque, non potevo mandarla in onda, nell'ultima puntata del 7 perché l'inchiesta sui grillini non era pronta. Non ha senso dire che volessimo conservarla per chissà quale motivo. Tra l'altro Favia, nel suo blog, ha praticamente confermato quanto detto nel pezzo da noi mandato in onda, dunque mi pare che noi siamo a posto".