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Lampedusa, naufraga barconesi cercano oltre 50 dispersi

La Guardia costiera ha salvato 56 superstiti tra cui una donna incinta

Lucia Esposito
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Un barcone con a bordo un centinaio di migranti, forse proveniente dalla Tunisia, è affondato al largo di Lampedusa.  La Guardia Costiera ha già salvato 56 naufraghi  nei pressi di Lampione.  Tra i superstiti c'è anche una donna, che sarebbe in  stato di gravidanza, me le sue condizioni non sarebbero gravi. Si  cerca ancora, con l'ausilio di navi ed elicotteri, per ritrovare gli   altri dispersi. I superstiti sostengono che a bordo del barcone   fossero circa 120-150. Intanto continuano le ricerche degli altri immigrati dispersi "Siamo profondamente addolorati per le vittime della tragedia che si è consumata questa notte nelle acque al largo dell'isola di Lampione. Non dobbiamo mai abituarci a questi drammi, all'idea che ancora oggi attraversare il Mediterraneo in cerca di un lavoro e di una vita dignitosa diventi per migliaia di uomini e donne una roulette russa". Lo dice il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini dopo il naufragio al largo dell'isola. "Tutte le forze dell'ordine, i pescatori e i cittadini di Lampedusa stanno in queste ore contribuendo alle ricerche e al soccorso dei sopravvissuti sotto la guida della straordinaria e umana professionalità degli uomini della Guardia costiera".   Aperta inchiesta La Procura di Agrigento aprirà   un'inchiesta sul naufragio di Lampedusa. Il procuratore capo della Valle dei Templi Renato Di Natela. "Ancora è troppo presto per conoscere i dettagli della   vicenda   certamente apriremo un fascicolo processuale, anche  se ancora non sappiamo se contro ignoti. Stiamo aspettando gli atti relativi al fascicolo e poi decideremo, intanto si tratta di atti  relativi a un naufragio".  Al momento non si trova il barcone,   potrebbe essere affondato. Ma gli inquirenti non escludono che una nave madre possa avere accompagnato i migranti, sembra maghrebini fino all'isola di Lampione per poi fare perdere le sue tracce.

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