"Fuori solo serestituisce soldi"Lusi resta in carcere
Ancora un no alla scarcerazione del senatore Luigi Lusi, ex Tesoriere della Margherita, finito in carcere con l'accusa di aver saccheggiato le casse della Margherita. La decisione è del Tribunale del Riesame, chiamato alla fine dello scorso luglio, su rinvio della Cassazione, a ridiscutere per rilievi procedurali l'ordinanza con la quale lo stesso tribunale del Riesame con diversa composizione aveva negato la scarcerazione. La procura aveva invece dato parere favorevole alla scarcerazione. La difesa di Lusi, che è accusato di associazione per delinquere, calunnia, appropriazione indebita e illecito reimpiego di capitali, si accinge ora a riproporre davanti alla Suprema Corte un nuovo ricorso nel tentativo di giungere alla scarcerazione o quanto meno alla concessione degli arresti domiciliari al senatore che aveva chiesto, in caso di accoglimento della sua istanza, di essere mandato a scontare gli arresti domiciliari in un convento dell'Abruzzo. All'inizio di agosto il gip Simonetta D'Alessandro aveva già confermato lo stato di detenzione a Rebibbia subordinando un eventuale provvedimento meno afflittivo alla restituzione da parte di Lusi dei denari della Margherita trasferiti in Canada. Anche in questo caso la Procura della Repubblica aveva dato parere favorevole alla scarcerazione o quanto meno agli arresti domiciliari purchè le somme in questione fossero restituite. Ma di quei soldi non c'è traccia.