La furia del Cav contro Monti:"Sulla giustizia tolgo la fiducia"
Il governo spinge sull'anticorruzione, mentre la riforma delle intercettazioni resta al palo. E Berlusconi sbotta: "Si scordi i nostri voti al Senato"
"Il Pdl riapre bottega domani. Silvio Berlusconi ha convocato un vertice del partito a Palazzo Grazioli, le ferie sono finite. Sul tavolo ci sono ancora i dossier di fine luglio, con un dito di polvere sopra. Nella gerarchia delle priorità scala la classifica il tema giustizia. Più urgente della legge elettorale o del dilemma della ricandidatura. E ci risiamo. Ai professori, segnatamente al Guardasigilli Paola Severino, non deve essere troppo chiara quale sia la determinazione del Cavaliere quando si tocca la dea bendata. Rischiano grosso. Se finora Silvio ha abbozzato sulle decisioni del governo che non gli andavano a genio, sulla giustizia non c'è mezza misura. Salta l'esecutivo", spiega Salvatore Dama su Libero in edicola oggi. Il Cavaliere è nero, e nel corso del vertice del Pdl in cui si discuterà del nodo della candidatura spiegherà, senza giri di parole, che sulla giustizia è pronto a togliere la fiducia al governo. L'esecutivo infatti spinge sul decreto anticorruzione, mentre la riforma delle intercettazioni resta al palo. E il Cavaliere minaccia: "Si scordino i nostri voti al Senato". Leggi l'approfondimento su Libero in edicola oggi, martedì 4 settembre