Ecco la stangata d'autunno:fino a 450 euro in più
Bollette, Imu, benzina: ecco come le manovre di Monti peseranno sui bilanci familiari
Finite le ferie (per chi ha potuto permetterseli) si torna alla vita di sempre. Ad attendere gli italiani, dopo la pausa estiva, la stangata d'autunno. Tra aumenti di tariffe, imposte e carburanti sborseremo, da settembre a fine anno, da 200 a 450 euro in più rispetto allo stesso periodo del 2011. Il calcolo è stato fatto dal Sole 24 Ore del lunedì con Ref Ricerche Unioncamere Indis. Nella stima è stato misurato l'impatto dei rincari in bolletta per elettricità, gas, rifiuti e acqua, simulando tre famiglie tipo con stili di consumo nella media. A questi dati è stata poi sommata la variabile fiscale considerando l'impatto del saldo dell'Imu che dovrà essere versato entro il 17 dicembre e gli effetti in busta paga del ritocco delle addizionali comunali e regionali dell'Irpef. Incognita inflazione A tutto questo va aggiunto il rincaro dei carburanti con la benzina che si è assestata attorno a due euro al litro. Il quotidiano di Confindustria stima, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, un aumento che va dai 90 ai 160 euro. Tuttavia, più delle tariffe pesano le imposte: l'Imu, soprattutto che riserverà molte spiacevoli sorprese in quando la seconda rata sarà calcolata sulla base delle aliquote comunali, mediamente più alte di quelle statali. All'Imu bisogna aggiungere poi l'effetto delle addizinali all'Irpef che si sentirà per la prima volta in busta paga. E su tutto pesa lo spettro dell'inflazione che potrebbe sarlire a oltre il 3% e condizionare fortemente la spesa per i consumi.