Se non sei dipendente da Facebook sei uno psicopatico
Uno studio tedesco: chi non ha un profilo è deviato. Di più, un mostro come i killer di Oslo o Denver...
di Tommaso Labranca Con la lingua tedesca bisogna andarci cauti. Troppi vocaboli polisemantici, con singificati spesso contraddittori. Proposizioni che sembrano affermative e in realtà sono negative, come ben sapeva quel personaggio di Guido Morselli che sudava giustificando i suoi errori di traduzione davanti ai superiori. Oggi ho avuto ancora una volta lo stesso dubbio leggendo una notizia sul quotidiano berlinese Tagesspiegel. Il sunto dell'articolo è tutto qui: chi non ha un profilo su Facebook è uno psicopatico. Ecco, mi sono detto, un tipico caso di frase tedesca che sembra negativa e invece è positiva. Perché io sono sempre stato convinto del contrario, ovvero che chi è su Facebook soffre di qualche squilibrio della personalità. Finalmente se ne sono accorti anche i serissimi studiosi germanici! Invece no. Leggendo il resto dell'articolo ho capito che la frase non lasciava spazio a dubbi: ad avere problemi sono proprio quelli che non sono su Facebook. Leggi l'articolo integrale di Tommaso Labranca su Libero in edicola oggi, giovedì 9 agosto