Il fratello di Borsellino accusa: "L'infarto di D'ambrosio? Un'altra morte sospetta"
D'Ambrosio? “In Italia tante persone coinvolte nelle inchieste, come quella su Ustica per esempio, sono morte per infarto.Tante, troppe persone”. Ingroia in Guatemala? “Rischia la vita e temo che qualcuno potrebbe chiedere ai narcotrafficanti un favore”. Il fratello di Paolo Borsellino, Salvatore, parla alla Zanzara su Radio 24 e lancia accuse pesantissime. Trattativa Stato-mafia - Come riporta Dagospia, Borsellino, a proposito del caso D'Ambrosio e della trattativa Stato-mafia dice: “Non ho prove, è un tarlo che mi gira in testa. Anche di Papa Luciani non sono chiare le ragioni della morte. E la stessa cosa riguarda la trattativa Stato-mafia. Parisi è morto per infarto come altri testimoni. Diciamo che il nostro è un paese con un livello di cardiopatie molto alto...". Poi critica il presidente Napolitano: “Ha messo degli ostacoli sulla strada della giustizia attaccando la procura di Palermo, una cosa che un presidente di tutti gli italiani non dovrebbe fare". Trasferimento di Ingroia - E ancora sul trasferimento di Antonio Ingroia in Guatemala: “Ha subìto una grande pressione psicologica, ma è una decisione che non condivido. Rischia la vita e in Guatemala temo che qualcuno potrebbe chiedere ai narcotrafficanti un favore. Così verrebbe eliminato e si direbbe che è stato ucciso per cose che non riguardano l'Italia. Qualcuno qui da noi sarebbe sicuramente soddisfatto, un certo sistema di potere".