Dal 2013 rischio super Irpef in 8 regioniA rischio diciotto milioni di italiani
Diciotto milioni di italiani rischiano di dover pagare la super Irpef regionale. La spending review, passata nella notte alla Commissione Bilancio del Senato, infatti consente a otto regioni (Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Piemonte, Puglia e Sicilia) in deficit sanitario di anticipare al 2013 la maggiorazione dell'addizionale fino all'11 per mille (oggi è il 5 per mille). Qualche numero - Il provvedimento, come riporta il Sole 24 ore, riguarda il 44% degli italiani. Anche se bisogna sottolineare che l'aumento dell'imposta non è obbligatorio ma è solo una possibilità che le Regioni hanno per rientrare dal passivo sanitario. Ma in Molise, Campania e Calabria dove i tagli di spesa previsti dai piani di rientro non bastano, se la situazione non migliorerà, l'Irpef 2013 potrà lievitare. Per fare un esempio, chi ha un reddito da 30mila euro potrà pagare un conto da 789 euro. Cifre importanti se si pensa che in Regioni che non hanno problemi di bilancio sanitari si paga anche duecento euro in meno (fra 519 e 699 euro). Per esempio, guardando anche a redditi inferiori, in Lombardia la richiesta per un reddito da 10mila euro potrebbe rimanere 123 euro contro i 269 in Molise, Campania e Calabria. Altra stangata - Ma c'è di più. Come è stato previsto l'anno scorso dal decreto attuativo sul federalismo regionale, dal 2015 il tassello regionale potrebbe salire addirittura al 2,1%, portando l'aliquota complessiva al 3,33 per cento.