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Ecco i Paperoni d'Europa:leggi la top-ten dei ricchi

Ferrero, quinto, è il primo degli italiani. Del Vecchio in settima piazza. Guarda tutti dall'alto lo spagnolo che controlla Inditex

Andrea Tempestini
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Tra i Paperoni dell'Europa in crisi ci sono due italiani. E a guidare la graduatoria dei ricchi sfondati c'è uno spagnolo, quasi a "riscattare" l'aria viziata che, causa crisi, si respira sul cielo di Madrid. Ma torniamo al Belpaese e ai due imprenditori ai quali, per usare parole spicce, la "grana" non manca. I nomi sono noti, nelle graduatorie della ricchezza ritornano sempre: si tratta di Michele Ferrero, il signor Nutella che si piazza al quinto posto (con un patrimonio stimato di circa 13,3 miliardi di euro, l'uomo più ricco dello Stivale), e di Leonardo Del Vecchio, mister Luxottica, con un gruzzoletto di 11 miliardi di euro, al settimo posto dei magnati continentali. Come detto a guardare tutto dall'alto è l'iberico Amacio Ortega Gaona, padre e padrone del gruppo Inditex, che per chi non lo sapesse è la casa madre di Zara (lo spagnolo dispone di un patrimonio netto di 32,5 miliardi di euro: come lui in Europa non c'è nessuno, mentre al mondo sono soltanto quattro le persone più ricche di lui). Germania seconda - Spulciando la graduatoria, si scopre che la teutonica locomotiva si deve accontentare dell'argento: il tedesco più ricco si posiziona al terzo posto. Si tratta di Karl Hans Albrecht, che insieme al fratello Theo controlla la catena di supermarket Aldi: patrimonio di 21 miliardi di euro. Terzo gradino del podio per una donna francese, la celeberrima Liliane Bettencourt, l'unica ereditiera diretta del fondatore di L'Oreal, con una tesoro che supera i 19 miliardi di euro (la signora Bettencourt, per inciso, si trova al centro dell'attenzione mediatica d'oltralpe per le cause di interdizione da parte della figlia per i suoi "eccessi di generosità" nei confronti di uno stretto collaboratore). I fratellini - Cucchiaio di legno per un altro francese, Bernard Arnoult, che grazie al controllo del gruppo super-lusso Lvmh dispone di circa 19 miliardi di euro. Quindi il già citato Ferrero, seguito da un altro "galletto", Francois Pinault, anche lui un "giocatore del lusso", che grazie a Ppr può puntare fino a 11,5 miliardi di euro. E ancora Del Vecchio (ma di lui abbiamo già detto), e ancora un francese, Serge Dassault, 9,3 miliardi di euro, titolare dell'omonimo gurppo aeronautico. chiudono la top ten due fratellini tedeschi, Berthold e Theo Albrecht, figli del cofondatore di Aldi, che secondo la classifica stilata da Cnbc dispongono di 9 miliardi (a testa).

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