La grande ammucchiata di Montidalla Marcegaglia a Casini
In questi giorni si discute molto del futuro di Mario Monti. In un'intervista a Tgcom lui ha detto: "Non sono qui per durare". Ma attorno a lui si gioca la partita del futuro politico mentre prende sempre più corpo la "rete moderata" che sta tessendo Casini. Una rete come scrive Francesco Verderami sul Corriere della Sera rispetto a cui Casini ha l'intenzione di collaborare per la costruzione di ponti necessari che servono collegare l'arcipelago. E,insinua il quotidiano di via Solferino, alla guida del famoso contenitore che catalizzi i voti degli astensionisti, strappandoli al Pdl, potrebbe esserci l'ex leader di Confindustria Emma Marcegaglia. Una rete che metta insisme il ministro dello Sviluppo Corrado Passera, il segretario della Cisl Raffaele Bonanni, i presidenti di Confartigianato e Confcooperative Guerrini e Marino, il giornalista Oscar Giannino. Il futuro del premier Montezemolo ha detto chiaramente di voler cambiare la sua associazione in partito, si è smarcato apertamente da Berlusconi ma ha lasciato la porta aperta a Casini."L'dea di un contenitore piò determinare un valore aggiunto in termini elettorali, di più serve a costruire ponti anche con quei pezzi dell'elettorato cattolico che militano tra i Democratici". Chi può essere il direttore di quest'orchestra? Emma Marcegaglia avrebbe intenzione di scendere in politica, un'intenzione che non ha mai nascosto neanche quando era a capo degli industriale. Ma il convitato di pietra è Mario Monti. Casini sa che da lui non si può prescindere, che sia l'indispensabile valore aggiunto. E vorrebbe lui a capo dell'ammucchiata politica.