Italia, incubo democratico: il Pd vola e il Pdl perde
Il partito di Bersani guadagna consensi, mentre la candidatura di Silvio non convince gli elettori. Male anche la Lega
Se si andasse a votare ora sarebbe un incubo. Pdl e Lega, secondo il sondaggio del Tg La7, diretto da Enrico Mentana, sono in calo, Grillo perde qualche decimale mentre a volare è il Partito Democratico di Pier Luigi Bersani, A una settimana dalla discesa in campo di Silvio Berlusconi che si è candidato leader del partito, il Pdl non ha fatto alcun salto in avanti. Anzi, perde mezzo punto percentuale, passando così al 19,6 per cento. Continua la discesa libera anche della Lega Nord, che in balia delle diatribe interne tra Bossi e Maroni (le cannonate arrivano, puntuali, ogni giorno), lascia per strada un ulteriore 0,4% attestandosi dunque al 4,8. Guadagna qualcosina la Destra di Storace che prende mezzo punto e arriva all'1,9 per cento. Sinistra su - Ma arriviamo al tasto dolente. Il Pd si conferma primo partito: cresce dello 0,8 per cento e si attesta al 27,3, con oltre sette punti e mezzo di vantaggio sul Pdl. In questo scenario cresce anche l'Italia dei Valori che con uno 0,3% in più arriva al 7,9 per cento. Cifre che, se si andasse al voto oggi, concretizzerebbero per il popolo del centrodestra quello che definiamo "l'incubo democratico". E il Pd, probabilmente, parte dei consensi li ha erosi a Beppe Grillo: si ferma la cavalcata del Movimento 5 Stelle, che perde lo 0,4%, e scende al 16,4% dei consensi. Stravince infine, come sempre, il popolo dell'astensione: il 34% degli aventi diritto non andrebbe a votare, mentre gli indecisi sono il 19,1 per cento. Crolla infine di un ulteriore punto la fiducia nel governo Monti (ora al 42%).