La fondatrice di "Silvio ci manchi" lascia la politica
La supporter di Berlusconi si dimette da consigliera provinciale di Napoli
Proprio quando Silvio Berlusconi ha annunciato il suo ritorno in campo (anche se tra smentite e conferme) Francesca Pascale, la fondatrice del club "Silvio ci manchi", lascia la politica. Abbandona il suo scranno da consigliera provinciale di Napoli che aveva conquistato alle elezioni del 2009 nelle fila del Pdl. Francesca sembra delusa dalla politica. "Non sono riuscita a fare niente per colpa della politica stessa - argomenta la Pascale - voglio dire la politica per come la intendono a Napoli e in Campania. Non mi piace come si lavora a Napoli, come si approcciano le questioni inerenti la vita dei cittadini. Perciò faccio un passo indietro. Tornare alla televisione? A dire il vero non l'ho mai fatta. Per ora preferisco terminare gli studi e laurearmi", ha detto al Corriere del Mezzogiorno. Paragonata alla Minetti "La politica per me era una passione non un lavoro. Mi hanno paragonata a Nicole Minetti, che problema c'è?", ha detto l'ormai ex consigliera provinciale che aveva conquistato 7500 preferenze. Il suo nome è legato alla Smart che nel novembre del 2011 fu vista entrare a Palazzo Grazioli e alle voci di un suo presunto legame con l'ex presidente del consiglio. Lei che aveva detto che se Silvio fosse andato via, lo avrebbe seguito ora ha deciso di staccare la spina con decisione, nonostante le incertezze di Silvio.