Il vaffa di Di Pietro al Pd: "Vi molliamo, ipocriti
L'ex alleato contro Bersani: "Predica bene ma razzola male. Addio"
"Pd ipocrita. Predicano bene e razzolano male. Come il presidente della Repubblica e la ragion di Stato". Antonio Di Pietro non è certo uno che le manda a dire e oggi su Il Fatto quotidiano, è perentorio: "Siamo noi dell'Idv che li molliamo. Ce ne andiamo". Del resto i rapporti fra i due partiti, tesi da tempo, si sono del tutto rovinati dopo la questione Quirinale-Procura di Palermo. Secondo Di Pietro Napolitano "ha tradito la Costituzione" ma questa considerazione per Pier Luigi Bersani "è indecente". La rottura col Pd - Oramai Pd e Idv si possono definire ex alleati. "Che siamo fuori", afferma Di Pietro, "ce lo dicono tutti i giorni in Parlamento. E ce lo dicono privatamente". Qualche nome? "Enrico Letta, Anna Finocchiaro. E poi Franceschini, Fioroni, e le seconde linee". Poi c'è Bersani. "Lui sa che Casini alla fine tradirà. Sa che si vince solo con una coalizione di centrosinistra ma devono capire che noi non siamo degli Yesman del Pd. Ipocriti". Il tradimento - Il Pd secondo Di Pietro "sulle politiche del lavoro, sulla spending review, sulla giustizia sociale su tutto ciò che fa il governo Monti" è sempre "contrario". Poi però "in Parlamento vota tutto. E noi con un partito che gioca al ribasso in maniera truffaldina non vogliamo avere nulla a che fare". Inoltre, sospetta l'ex pm, "faranno di tutto per escogitare un sistema che faccia fuori Idv e Movimento 5 stelle ma tutte le volte che si studiano uno sbarramento si accorgono che siamo sempre una spanna sopra le forze intermedie con cui vorrebbero sostituirci. Non sanno come liberarsi di noi".