Il delirio di Franca Rame sul Cav: "Caccia la Minetti per tornare da Veronica"
La compagna di Dario Fo cambia idea: un anno fa da femminista insultava Nicole, oggi è una vittima del drago Berlusconi
Prodigi di Silvio Berlusconi. Alla fine si schiera con Nicole Minetti anche una femminista d'acciaio come Franca Rame. Sì, la compagna di Dario Fo, che nella primavera del 2011 all'indomani dello scoppio dello scandalo Ruby fu tra le animatici delle piazzate di "Se non ora quando". Riprendiamoci la dignità delle donne, svilite dal Cavaliere e dal suo brando di olgettine e minettine, gridavano da largo Cairoli a Milano, e non solo, le attiviste incazzate. Evidentemente, delle donne gliene fregava il giusto. Quel che contava era picchiare duro Berlusconi, allora come oggi. Minetti da maitresse a pecorina espiatoria - Sarà satira, ma la Rame sul Fatto quotidiano lo mette in chiaro: "Per quanto riguarda la giovane donna in carriera, personalmente sono dalla parte della Minetti. Quello che sta combinando in questi giorni il redivivo Berlusconi è a dir poco indegno. È chiaro che l'intento del Cavaliere detto Bingo è quello di apparire alla pubblica opinione rinnovato e pulito ma, diciamo la verità, detergersi usando come capro espiatorio l'igienista dentale, come si trattasse di un flacone di candeggina usa e getta, è senz'altro da considerare un'operazione di un cinismo infame!". Sarà pure ironica, ma la difesa della Rame è concreta, concretissima. Tanto che la Minetti, da diabolica maitresse simbolo di tutti i mali della politica italiana, diventa una povera vittima del satrapo Silvio, sacrificata sull'altare del rinnovamento del Pdl. "Torno da Veronica" - "Ma qui si tratta di prendere o lasciare, se voglio far credere d'aver cambiato la pelle e l'animaccia mia, devo disfarmi d'ogni impaccio - mette in bocca a Silvio la Rame -. E sapete che vi dico, sto preparando anche il colpo gobbo, ve lo svelo? Eccovelo! È la notizia del secolo: ho intenzione di ritornare in famiglia". E qui il delirio della penna del Fatto raggiunge vette sublimi. "Andiamo, io ho una sola famiglia - direbbe Berlusconi ai suoi - quella della mia amata sposa contornata da tre miei figlioli, sì torno da lei, Veronica. Dite che mi sbatterà il portone in faccia? E che i figlioli mi faran pernacchi? Beh, tentar non nuoce". Finale con gran serenata insieme ad Apicella per riconquistare Veronica Lario. Sarà satira...