Il mutandologo e l'intimo (poco sexy) della Bindi
A Varese la mostra "La storia in mutande" curata dall'esperto Ballinari. Che racconta: "Nel 1996 chiesi gli slip all'onorevole, me li mandò il giorno dopo". Ma la democratica smentisce...
A Varese, nei locali di Bizzozero, è allestita la mostra La storia in mutande. Un percorso culturale riassumibile nel motto "Dimmi che mutande porti e ti dirò chi sei". Il curatore è Graziano Ballinari, che Maurizio Costanzo ribattezzò non a caso "il mutandologo". Tra quelle di Marilyn Monroe, Benito Mussolini, Napoleone III ci sarebbero, sorpresa, anche le braghette di Rosy Bindi. La presidentessa del Pd, però, nega di aver mai consegnato un indumento intimo a Ballinari. Che invece conferma: "Era il 1996, lavoravo al Maurizio Costanzo Show e durante una puntata, poco prima dell'estate, Rosy Bindi fu nostra ospite. Le chiesi: 'Non è che mi darebbe anche le sue mutande?' e il giorno dopo sono puntualmente arrivate, all'Hotel Ritz di Roma... La Bindi era una persona simpatica, alla mano, non come molti altri politici...". Leggi l'articolo di Marco Tavazzi su Libero in edicola oggi, giovedì 19 luglio