Il sondaggio che fa piangere AlfanoCandidato premier? Tutti tranne lui
"Il Pdl esiste e io dalla sede del Pdl vi parlo". Prova ad usare l'ironia, Angelino Alfano, per spiegare a Quinta Colonna su Canale5 che il suo partito è ancora vivo nonostante giri voce di un imminente De profundis in favore del ritorno a Forza Italia. Probabilmente dovrà sfoggiare un bel po' di autoironia, invece, leggendo i risultati di un sondaggio di Spincon sui candidati premier del centrodestra. Il favorito, è non è un indicatore di buona salute, è un significativo Mister X, con il 27,8 per cento. Tradotto: il candidato ideale non c'è ancora. Uscirà, forse, dal think tank liberale annunciato da Oscar Giannino? Meglio Bobo di Angelino - Nell'attesa, il 23% si "consola" con Silvio Berlusconi, che non a caso ha deciso di ritornare in campo ed esporsi in prima persona. "Perché senza di me il partito sprofonda", ha commentato con i suoi qualche giorno fa, sottolineando la crisi identitaria degli azzurri. Dietro al Cav c'è una giovane che piace tanto agli ex elettori di Alleanza Nazionale, Giorgia Meloni, sia pur staccata al 10 per cento. Un punto in più di Bobo Maroni, leader leghista e prima opzione extra Pdl. Parafrasando uno sketc de I Soliti Idioti, verrebbe da chiedersi: "E Alfano, dov'è Alfano?". Angelino piange in coda, fermo a un misero 6 per cento. Frutto del suo passo indietro forzato? Può darsi, ma sintomo anche della scarsa fiducia degli elettori del centrodestra nella capacità di leadership del segretario. "Ad Alfano manca il quid", ebbe a dire Berlusconi qualche mese fa, in tempi non sospetti. Un commento veniale che via via si è trasformato in giudizio capitale. Per capire se gli elettori dettino o seguano le opinioni del Cavaliere un sondaggio però non basta.