Nicole Minetti alza la posta:per lasciare vuole 1 mln di euro
Nicole Minetti per l'intera giornata di martedì (leggi la cronaca) non ha rilasciato alcuna dichiarazione sull'affaire di questi giorni, le sue dimissioni (invocate ma che non arrivano). L'unica frase è stata questa: "Non parlo, per il bene di tutti e del Pdl". Tutti i riflettori erano puntati su di lei: si dimette, come le chiede il Pdl, oppure no? Il passo indietro, per ora, non è ancora arrivato. Ma arriverà. Il punto è capire a quali condizioni. Martedì la bella Nicole ha saltato la seduta pomeridiana del Consiglio regionale lombardo (dopo il "delirio" scatenato dal suo arrivo in mattinata). All'ordine del giorno c'era la discussione finale e la votazione su Expo 2015, ma la Minetti non c'era. Il motivo? Era andata ad Arcore, nella villa di Silvio Berlusconi, che per primo le ha chiesto un passo indietro dopo la notizia del ritorno in campo. L'annuncio del faccia a faccia era stato rilanciato prima da Dagospia, poi dalle agenzie di stampa, ed infine è stato confermato anche da ambienti vicini al Pdl. Si tratta la resa, insomma, una sorta di buonuscita. Nicole non vorrebbe lasciare il Pirellone, non può accettare il passo indietro e il ruolo di "capro espiatorio" (o di "pecorina espiatoria della Casta dei privilegiati", come scrive Filippo Facci). Le indiscrezioni sono molteplici. La Minetti potrebbe abbandonare il gruppo, ma non la Regione. Una soluzione che scontenterebbe però il Cavaliere. Così, secondo quanto riferito da persone molto vicine a Berlusconi, la Minetti avrebbe alzato la posta: vuole un contratto vitalizio con Mediaset e un milione di euro cash, da incassare subito, sull'unghia. La trattativa continua, e il Pdl vuole il passo indietro di Nicole al più presto.