Monti tassa, Draghi avverte: "L'Imu avrà effetti disastrosi"
La Bce critica l'imposta sulla casa: "Il settore delle costruzioni ne risentirà pesantemente". La Corte dei Conti: "Squilibrio fiscale"
Tre giorn fa il presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi aveva lanciato un messaggio chiaro al premier Mario Monti: servono più tagli e meno tasse, altrimenti l'Italia non respira. Oggi, nel bollettino mensile di luglio della Bce, ecco un'altra stoccata: le attività nel settore delle costruzioni potrebbero risentire "delle misure decise per il risanamento dei conti pubblici, come l'aumento delle tasse sulla casa e la graduale cancellazione delle detrazioni fiscali a faovre dell'investimento nel settore residenziale". Una mazzata, quella dell'Imu, che secondo Francoforte rischia di colpire dunque non solo le famiglie ma anche le imprese. Anche perché sul settore dell'edilizia, precisa il bollettino, pesano anche "l'aumento dei costi di finanziamento e l'aggiustamento in corso nel settore finanziario". E che grazie alle manovre del governo tecnico si paghino in Italia troppe tasse lo attesta anche la Corte dei Conti, che parla di "una situazione di forte squilibrio nel prelievo fiscale ed ingiusto vantaggio di coloro che hanno concreta possibilità di autodeterminare la base imponibile dichiarata". Lo ha detto il presidente della Corte, Luigi Giampaolino, in un'audizione alla Commissione per l'anagrafe tributaria. Difficile che Monti faccia finta di non sentirci.