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Il segreto di Donatella Versace? Dorme nel freezer

Intervistata dal Daily Telegraph, la stilista si confessa e ricorda l'amato fratello

Leonardo Diana
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"Come mi tengo giovane? Non l'hai mai sentito? Dormo ogni notte in freezer!" Così una scherzosa Donatella Versace ha risposto ad un giornalista del Daily Telegraph alla domanda su un suo possibile segreto di giovinezza. Subito dopo l'ironia, la stilista 57enne ammette senza paura di far uso di botox, ma dichiara: "solo sul viso, non sul corpo, perché il fisico è il risultato di duro lavoro". Per quanto riguarda le lunghe extensions bionde fu proprio suo fratello Gianni Versace a consigliarle la tinta ossigenata. Il legame con il fratello e la famiglia- Da anni Donatella è il volto e l'anima della maison, dopo la morte del fratello, avvenuta a Miami nel 1997, fu proprio lei ad ereditare l'arduo compito di sostituire l'amato Gianni. La stilista racconta: "Il problema era che Gianni era un genio e per un periodo ho faticato a trovare la mia strada, vivere all'altezza delle aspettative e dell'eredità di Gianni non era facile ed è la ragione per cui porto tutto all'estremo. Quando tutti davano i Versace per finiti, lei non si è data per vinta e ha riportato al successo il marchio di famiglia, una famiglia, composta anche dai collaboratori più stretti, che hanno trasformato grinta e determinazione nella chiave del rilancio: "Fai tutto quello che puoi per loro, le cose più importanti nella vita sono forza, determinazione, fedeltà e non arrendersi mai. Devi combattere per tutto". La bionda che tutti temono - Nel mondo della moda è famosa per la sua fermezza, molti addirittura la temono e quando il cronista le chiede il perché di tanta fama, la Versace risponde: "Sono sempre stata dura con me stessa e lo sono ancora. Per essere responsabile c'è bisogno di disciplina nella vita. Per un certo periodo ho perso la mia, ma l'ho ritrovata. Forse un pò troppo... Sono così disciplinata, sempre puntuale, cosa mi è successo?" L'amicizia con Miuccia Prada - Come in qualsiasi altro settore, la concorrenza nella moda è spietata ma non è sempre così, ad esempio, tra la Versace e Miuccia Prada, designer con uno stile profondamente diverso dal suo, c'è un'amicizia che va oltre le passerelle. Parlando del suo rapporto con Prada, la stilista racconta: "La prima volta che si sono incontrate a Milano ho fatto una battuta e lei a cominciato a ridere e ha detto andiamo a mangiarci un panino che stiamo morendo di fame". Da allora sono amiche, parliamo, parliamo, parliamo, lei è così ispirante. Ci prendiamo in giro l'una con l'altra e ci insegniamo a vicenda. Lei mi dice: "Non potrei mai fare abiti sexy ma li adoro" e io le dico che amo quello che fa lei". Donatella e il femminismo - Se Prada aveva definito il femminismo "morto in Italia", la Versace è ancora più diretta e categorica: "Il femminismo è morto in tutto il mondo fa parte di un altro tempo. Io sono femminista. Voglio combattee ma non vedo molte persone con questo desiderio per lottare per qualcosa. Le donne non si aiutano a vicenda, in particolare nella moda. Conosco Miuccia, ma questo è quanto. Nessun altro".

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