Vissani sfotte Matera (che però lo paga...)
La gaffe del cuoco con le scarpette rosse
Da anni è al vertice della ristorazione italiana, così alla fine Gianfranco Vissani avrà creduto di essere un Papa in cucina. E come Benedetto XVI si è ordinato un bel paio di scarpette rosse (saranno di Prada anche queste?) che sfoggia senza imbarazzo con un completo di ordinanza o (come nel tondo qui sopra) sotto un paio di jeans. Chissà se il cuoco preferito da D'Alema e Fini le ha sfoderate anche a Matera, le scarpette rosse. Perché magari sono loro il suo tallone di Achille. Altrimenti c'è da pensare lo sia Altamura. Vissani ha ironizzato sul pane di Matera, sostenendo fosse «scopiazzato» da quello assai celebre, ma rivale, del paese pugliese, ed è nato un pandemonio. Accaduto tre mesi dopo la fuga dello stesso Vissani proprio da Altamura, doveva stava gestendo un ristorante nella masseria del Parco dei Templari confiscata alla mafia. Vissani ha litigato con l'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e se ne è andato. E dipendenti e fornitori sono restati lì senza il becco di un quattrino...