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Monti, non aumentare l'Iva:così uccidi l'Italia

L'appello di Libero:

"Col ritocco all'insù ci rubate 38 miliardi". L'appello di Libero: "Non lo fare". Sottoscrivilo all'email [email protected]

Andrea Tempestini
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"Una «Caporetto» annunciata. Il fantasma autunnale di un eventuale aumento di 2 punti dell'Iva (dal 21 al 23%, dopo il rincaro di 1 punto del settembre scorso), fa gridare i commercianti. È un appello, una supplica, un monito. Il presidente della Confcommercio, Carlo Sangalli, baricentra la consueta relazione annuale della Confederazione sul futuro prossimo, anche perché il passato e l'oggi già sono abbastanza cupi", spiega Antonio Castro su Libero in edicola oggi. Sangalli spiega che il Pil procapite ha fatto un balzo indietro di 15 anni, e che i consumi delle famiglie si sono allineati a quelli del 1998. Alzare l'Iva? "Sarebbe la Caporetto delle famiglie, delle imprese, del lavoro". Con il ritocco all'insù dell'imposta i minori consumi reali potrebbero calare di circa 38 miliardi di euro. E se Palazzo Chigi non trova 7 miliardi nei prossimi tre mesi grazie ai risparmi di spesa la stangata sarà inevitabile. L'appello - Così il direttore di Libero, Maurizio Belpietro, rivolge un appello al presidente del Consiglio, Mario Monti: "Ascolti i rappresentanti delle imprese a cui diamo voce. Alzando la pressione fiscale non si risanano i conti, come dimostrano le entrate della benzina in calo nonostatne le stangate". L'intento di Libero, prosegue il direttore, " è quello di evitare che si ripeta dunque l'errore compiuto con i carburanti. Non è aumentando le tasse che si risanano i conti, semmai lo scopo lo si raggiunge diminuendole. Dunque caro Monti, a nome delle categorie economiche la scongiuriamo: non alzi l'Iva, piuttosto alzi un po' l'asticella del buon senso. In cambio, io e i colleghi di Libero, Benny compreso, le promettiamo un occhio di riguardo: invece di una vignetta in cui lei è sdraiato a pelle di leopardo di fronte alla Merkel, la ritrarremo in piedi, a petto in fuori, magari mentre con la voce fievole che la contraddistingue grida: «Forza Italia». Senza nessuna allusione al Cavaliere, s'intende".   Le adesioni - Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio; Sergio Marini, presidente di Coldiretti; Roberto Snaidero, presidente di Federlegno; Mario Resca, presidente di Confimprese; Marco Venturi, presidente di Confesercenti; Andrea Tomat, presidente di Confindustria Veneto; Filippo Ferrua Magliani, presidente di Federalimentari; Claudio Siciliotti, presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti; Mario Guidi, presidente di Confagricoltura; Luigi Bordoni, presidente di Centromarca; Giuseppe Politi, presidente Cia; Gaetano Stella; presidente di Confprofessioni. Partecipa anche tu e firma il nostro appello rivolto a Mario Monti: "Non alzare l'Iva, altrimenti uccidi l'Italia". Puoi prendere pare all'iniziativa spendendo la tua adesione all'inidirzzo email [email protected]  

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