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La mamma di Corona: Fabrizio è depresso, non mandatelo in carcere

L'appello disperato della signora Corona ai giudici: mio figlio rischia dieci anni, ma in cella non potrà curarsi

Lucia Esposito
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I procedimenti giudiziari a carico di Fabrizio Corona si stanno definendo e, se dovesse andare male, rischia fino a dieci anni di carcere. Per questo sua madre ha deciso di lanciare un appello dalle pagine di Gente;: "Non fate tornare in carcere Fabrizio, mio figlio ha problemi psichiatrici, soffre di depressione monopolare».  confessione sulle pagine di Gente in edicola domani. La diagnosi «Dietro le sbarre è uscito di senno e ha ceduto a pessime compagnie che poi lo hanno trascinato in un vortice di reati. Ricordo bene che gli mandai uno psichiatra in prigione: quel medico disse da subito che mio figlio aveva una patologia ben importante». Gabriella Corona spiega che, secondo quanto gli ha detto il medico specialista, nel cervello di Fabrizio mancano alcune sostanze che ora sta assumendo con le medicine, sostanze che riequilibrano i neurotrasmettori e anche gli ormoni. È un percorso che sta seguendo e che mi sembra che funzioni: ma se torma in carcere cosa facciamo? Ripiombiamo nell'incubo, nel terrore, in un ambiente che per la sua psiche, come per quella di chiunque non sia un vero delinquente, è troppo traumatizzante».  L'appello disperato La signora confessa di essere sconvolta perché non riesce nemmeno a sapere da suo figlio quanti anni esattamente rischia di fare. "Non posso dimenticare la prima volta che andai a trovarlo in prigione: per me fu un trauma, ero scioccata, mi sentivo umiliata nel profondo, per lui e per me. Ma quella volta terribile furono mesi, non anni come ci aspettiamo invece adesso. Se Fabrizio finisse in prigione per molto tempo, ne morirei. Pensare di sopravvivere senza di lui adesso mi è impossibile".  Poi l'appello rivolto ai giudici: ai magistrati che dovranno decidere di questo mio ragazzo dico: non è un delinquente. Non condannatelo come fosse un assassino: dieci anni, in Italia, non li prendono nemmeno quelli"

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