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Bersani: subito coppie di fattoE pensa al matrimonio con Nichi

Il segretario Pd pensa alla sua unione con Sel e parla di divorzi brevi, cittadinanza a figli di immigrati

Lucia Esposito
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  Pierluigi Bersani, alla vigilia del suo matrimonio (politico) con Nichi Vendola, si lancia in una agguerrita difesa delle coppie di fatto. Un tempismo eccezionale che serve a rafforzare le basi di un matrimonio di convenienza, quello tra il Pd e Sel, Un'unione consigliata fortemente dai sondaggi che danno il Pd vincente in caso di elezioni ma assolutamente ostaggio di Idv e Sel. E' per questo motivo che il messaggio lanciato da Bersani ai promotori del gay pride che quest'anno si svolge a Bologna dev'essere letto in chiave politica:  "Non è accettabile che in Italia non si sia ancora introdotta una legge che faccia uscire dal far west le convivenze stabili tra omosessuali, conferendo loro dignità sociale e presidio giuridico. Nell'esprimere l'adesione del Partito Democratico al Pride nazionale - afferma Bersani - desidero innanzitutto dirvi grazie. Non è facile in una fase politico-economica difficile come questa lottare per rimettere al centro della discussione politica il tema dei diritti civili.  Divorzio breve e testamento biologico "Il Partito Democratico - prosegue il messaggio - non intende sottrarsi a questa discussione: non è accettabile che in Italia non si sia ancora introdotta una legge che faccia uscire dal far west le convivenze stabili tra omosessuali, conferendo loro dignità sociale e presidio giuridico, così come è intollerabile che questo Parlamento non sia riuscito a varare una legge contro l'omofobia e la transfobia.   Sarà anche su questi temi, tra cui mi permetto di aggiungere il divorzio breve, l'introduzione del diritto di cittadinanza per i figli degli immigrati nati in Italia, e il testamento biologico, che nei mesi che verranno di qui alle prossime elezioni politiche, si giocherà la nostra capacità di parlare al Paese".   "Vi devo poi un secondo grazie più personale, da emiliano quale io sono - conclude Bersani - la scelta di confermare, nonostante il terremoto, la vostra manifestazione, trasformandola anche in una grande concreta manifestazione di solidarietà per le popolazioni terremotate è una scelta non scontata, ma giusta e coraggiosa, che può aiutare a tenere i riflettori accesi su queste vicende e a far capire che la vita deve ripartire".         

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