Sondaggio Pdl, tre elettori su quattro odiano Monti. Il Cavaliere: "Sono stato troppo nelle retrovie"
I sondaggi fatti eseguire dal partito confermano il crollo delle preferenze, dal 27 al 20%
I numeri, adesso li ha. E nei numeri lui ha sempre creduto. Nel corso dell'ufficio di presidenza del Pdl che è in corso a Palazzo Grazioli, Silvio Berlusconi ha presentato un sondaggio inequivocabile: dice che il 74% degli elettori azzurri (cioè tre su quattro) sono contrari al sostegno del partito al governo Monti. Questo, secondo il Cavaliere, spiega il calo di consensi al Pdl, che è sceso dal 27 al 20% (e non 18 come aveva indicato lunedì scorso il sondaggio del Tg di La7). Ma è difficile pensare che, prima di questo sondaggio, il Cavaliere non sapesse che l'appoggio ai tecnici stanno trascinando a fondo lui e il suo partito. Vedremo ora se quello che è un consapevole suicidio invertirà la rottà dopo la prova dei numeri. L'altro fattore che, secondo Silvio, sta pesando, è l'essere rimasto "nelle retrovie" dopo il passaggio di testimone ad Angelino Alfano. Al quale, comunque, anche oggi Berlusconi ha ribadito "fiducia e stima". Il Cav ha poi smentito di voler fare un nuovo partito, gettando così acqua sul fuoco delle polemiche sollevate da molti colonnelli del partito sulla nascita di alcune liste vicine al Pdl. Quindi, con Alfano, ha annunciato un documento in 6 punti che sarà presentato a breve e che determinerà l'assetto del Pdl in vista della ormai imminente campagna elettorale.