I barconi arrivano ancoraMa per sobrietà non se ne parla
La Cancellieri: "Solo 1.400 sbarchi". Ma rivolte e fughe aumentano. E in estate arriverà una nuova ondata
"Da quando i professori sono saliti in cattedra, sembra che anche gli sbarchi di immigrati siano diventati più sobri. Basta con la tratta di esseri umani, con le immagini di corpi spiaggiati, con naufraghi piegati dalla fatica, con donne incinte allo stremo delle forze che raccontano di aver visto bambini gettati in acqua. Col governo tecnico tutto questo è solo un ricordo. O quasi. Nonostante il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, abbia rassicurato che i numeri rispetto all'anno scorso sono diminuiti sensibilmente, il fenomeno è tutt'altro che morto", spiega Salvatore Garzillo su Libero in edicola oggi. Già, perché il ministro spiega che ci sono stati soltanto 1.400 sbarchi. Peccato però che rivolte e fughe continuino ad aumentare, e nei centri di accoglienza si attende una nuova grande ondata per l'estate. La sostanza? I barconi arrivano ancora, ma per sobrietà non se ne parla: l'emergenza viene negata. Leggi l'approfondimento su Libero in edicola oggi, mercoledì 6 maggio