Bonferroni indagato per finanziamento illecito ai partiti
Il consigliere di amministrazione, ex ministro Dc, fu coinvolto in una storia di tangenti. La società: aspettiamo esito indagini
Il consigliere di amministrazione in quota Udc di Finmeccanica, Franco Bonferroni, è indagato a Roma per finanziamento illecito ai partiti. E' quanto emerge da un documento che la società ha inviato alla Consob in cui si precisa che lo stesso Bonferroni, a fine marzo, ha reso noto alla società che gli è stato notificato un avviso di garanzia dalla Procura di Roma. Bonferroni ha anche precisato di essere stato sentito da un magistrato e di essersi dichiarato completamente estraneo. "Ogni valutazione da parte della società in ordine ad eventuali iniziative è rinviata, anche alla luce delle informazioni allo stato disponibili, all'esito delle indagini in corso", si legge ancora nella nota integrativa di Finmeccanica alla Consob. Finmeccanica fa sapere che ogni valutazione sulle iniziative da assumere nei confronti del consigliere di amministrazione, Bonferroni, raggiunto da un avviso di garanzia, viene rinviata all'esito delle indagini in corso. Ex parlamentare ed ex sottosegretario democristiano, nel 1993 fu coinvolto in una storia di tangenti. Allora, lui e Lorenzo Cesa, ammisero nell'ambito della stessa inchiesta, di aver incassato mazzette. In primo grado furono condannati, in appello il verdetto fu ribaltato grazie a un cavillo procedurale.