Povera Perego: la Rai mi ha dimezzato il cachet

La conduttrice Tv ha detto di no a "Punto su di te", guadagno meno della metà di prima

  «Una volta in Rai si sprecava, ora non c'è neanche il necessario. Per questo ho detto di no a “Punto su di te”». Così, Paola Perego ha spiegato al settimanale A (oggi in edicola) il suo ritiro in extremis dalla conduzione del nuovo varietà di Raiuno: «Era un bellissimo progetto, ma le condizioni per farlo non c'erano più. Non me la sono sentita di rischiare con una trasmissione che non era più nelle mie corde». Nell'intervista, la Perego, moglie dell'agente Lucio Presta, non ha parlato solo di Punto su di te (la cui conduzione è stata, poi, affidata a Claudio Lippi e Elisa Isoardi), ma in generale della tv di Stato: «La crisi si sente moltissimo: tutto viene fatto al risparmio. Hai le prove e non ti danno la truccatrice. Gli autori sono sempre la metà del numero che servirebbe per un lavoro ben fatto. Non ci sono soldi per chiamare gli ospiti e certi artisti, nonostante la crisi, non hanno modificato il loro cachet. Quindi, quelli che potrebbero arricchire il programma li perdi». Anche lo stipendio di Paola Perego è stato tagliato: «Quando sono passata da Mediaset alla Rai me l'hanno sforbiciato. Guadagno meno della metà di prima». Gianluca Montanino