Pippo Baudo e l'elogio di Beppe Grillo
Beppe Grillo può dare una scossa alla politica perché “lui ha fatto quello che faceva la vecchia Dc: ha saputo avvicinare i giovani alla politica”. Pippo Baudo elogia il comico in una intervista a Repubblica. Il conduttore parla di quando lo scoprì nel 1977 al cabaret La Bullona, del primo provino in Rai e di una famosa battuta – “Se tutti i socialisti sono in Cina, a chi rubano?” – che gli costò una sfuriata di Craxi. Il suo, sostiene Baudo, “ è stato un lento avvicinamento alla politica, ma nasce comico, di fronte alla battuta non si ferma. Non era né di destra né di sinistra, era anarchico”. Certo quello sulla mafia è stato uno scivolone, “la mafia non si limita a esigere il pizzo, la mafia uccide senza pietà”. Ora dice Baudo, la sfida di Beppe sarà “passare dalla piazza alla responsabilità”, docrà dimostrare che la sua non è “antipolitica, la sua è un'altra forma di politica”.