Tangenti a Sesto, altri sei indagati C'è anche Ponzellini
Accertamenti su 400mila euro dati alla fondazione dell'ex presidente della Provincia di Milano
Si allarga l'inchiesta della Procura di Monza sul cosiddetto sistema Sesto. Ci sono infatti altri sei indagati, fra cui il banchiere Massimo Ponzellini , nell'inchiesta che vede l'ex esponente del Pd Filippo Penati accusato di corruzione, concussione e finanziamento illecito ai partiti. A riportare oggi la notizia è la Repubblica. Si tratta oltre a Ponzellini, ex presidente di Bpm, di Enrico Corali, presidente della Banca di Legnano, di due imprenditori, Enrico Intini e Roberto De Santis, e di Piero Rossi, presidente della Fondazione Fare Metropoli, e Carlo Sergio Parma. Sono tutti accusati di finanziamento illecito ai partiti per soldi che sarebbero stati versati e poi gestiti dalla fondazione creata da Penati. Gli accertamenti riguardano una cifra che sfiora i 400 mila euro. Proprio per lo scandalo tangenti Pier Luigi Bersani ha evitato di presentarsi per le elezioni amministrative a Sesto San Giovani dove è stato sindaco il suo ex capo della segreteria nazionale.