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La escort dei bodyguard di Obama racconta la notte dello scandalo

La prostituta svela: "Quegli uomini erano troppo stupidi. E non volevano pagarmi"

Pruneddu Pietro
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La prostituta colombiana Dania Londono svela i primi dettagli dello scandalo sessuale che vede coinvolti gli agenti dei servizi segreti Usa arrivati a Cartagena al seguito di Barack Obama per un vertice politico. Nella sua prima intervista, la donna ha definitp gli uomini addetti alla sicurezza del presidente Usa come "dei tontos", degli "stupidi". La donna ha 25 anni e una doppia vita. Infatti è madre di un bimbo e hostess di congresso. Nel suo racconto piccante dice di aver trascorso una notte intera con uno degli agenti, col quale aveva contrattato rapporti sessuali ed il servizio di compagnia in cambio di 800 dollari, non sapendo che il suo cliente appartenesse ai servizi di sicurezza. L'uomo era in un locale e "I gringos erano molto ubriachi, ma continuavano ad ordinare da bere. Se la spassavano".  Non mi voleva pagare - La donna ha ricostruito di essere stata portata all'hotel Caribe e di essere rimasta lì fino alla mattina alle 6. "Lo svegliai e gli chiesi i soldi", ha detto la Londono, aggiungendo che l'uomo la insultò riconoscendole solo 50mila pesos (poco più di 25 dollari), e per questo motivo si era rivolta ad un altro agente, chiedendo poi l'intervento della polizia di Cartagena. Tra tutti gli uomini dei servizi intervenuti per cercare di riportare la situazione alla calma, alla fine avevano messo insieme 250 dollari, la somma con cui Londono aveva lasciato l'albergo, dopo quattro ore di baruffa. Ma la donna dice di non aver reso noto tutto di quella notte. Qualcosa lo ha tenuto riservato, perchè ha già ricevuto delle buone offerte di denaro per raccontare la sua storia. 

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